Ovvia, dopo paste, tagliatelle, gnocchi e bon bon io e Fabio si decide di provarci con un risotto.
Vista la provvista di cavolo verza che abbiamo decidiamo di cercare una ricetta in cui poterci infilare gli ultimi avanzi, sicche visto che si cerca di mangiare leggeri si opta per un riso (convinti di avere il carnaroli in casa, la sorpresa che avremo dopo ci lascerà spiazzati 😛 ma una cosa per volta).
Dovete sapere che io e Fabio si inizia la mattina alle 5 a cercare ricette, per poi trovarsi alle 9 con già una fame che nemmeno l’orso di Revenant con Di Caprio: ci imbattiamo in un risotto con verza e salsiccia, deciso si fa quello!
La sera mentre mi avvio verso Montecalvoli arriva la sorpresa: Fabio nel suo momento di roba eco-biologica che mangiano altro che i polli, ha comprato riso venere, riso basmati e quinoa. Ovviamente niente carnaroli, troppo normale e banale 😛 .
Allora Fabio ha il colpo di genio: si prova la quinoa, che io avevo già mangiato quindi l’idea non mi dispiaceva, ma con la verza e la salsiccia mi lascia perplessa.
Gli ingredienti sono
– quinoa a occhio (noi un bicchiere pieno) Fabio: 200gr miusurati chiorbona 😛
– 1 salsiccia
– cavolo verza a occhio Fabio: mezzo…
– soffritto
Si lascia andare il soffritto per poi metterci la salsiccia e infine la verza, quando sono appassisce si butta la Quinoa e via via per circa 25 minuti si allunga con brodo (Fabio: di dado blea!) o acqua per far cuocere.
Mentre il tutto cuoce io e Fabio si scorge dentro la padella come se ci fosse un tesoro, che puzza parecchio e siamo parecchio perplessi, anche perchè è difficile capire quando la quinoa è pronta.
Dopo circa un decennio spengiamo il fuoco e andiamo a tavola: abbiamo abbastanza paura ad assaggiare tanto è che il responso è “fa cacare”!
La quinoa è sicuramente più adatta ad altre preparazioni e non da utilizzare come risotto, comunque l’abbiamo mangiato tutto che tanto in pancia c’è buio e nelle nostre c’è anche un dinosauro che ingurgita tutto :P.
Fabio: Abbiamo mangiato non è corretto, ho mangiato perche a Giulia dopo tre mestolate gli tornava a gola. La quinoa ha la incredibile proprietà non tanto di non avere nessun sapore se non un leggero sentore di polistirolo, ma sopratutto di annullare i sapori che la accompagnano, anche la salsiccia sapeva di cartone slavato!
Inoltre nel tempo che serve a cuocerla, consumi abbastanza gas da risolvere il problema del freddo in Russia.
In sintesi, sapeva di poco, ci vuole un sacco di tempo a cuocerlo, costa meno comprare un fegato umano al mercato nero che 400gr di quinoa, e il giorno dopo ti svegli con una strana voglia di fare CoCoDè!