How to make: Lampredotto ??

Col lampredotto è stato un amore a prima vista…

Avevo diciannove anni ed avevo un contratto di tre mesi da autista per le Poste, a Firenze….. Giravo la città in lungo ed in largo con un furgoncino 900E…ogni tanto mi perdevo anche, passare dalla campagna umbra al traffico caotico di Firenze era un bel trauma!!

Comunque…..ogni tanto vedevo qualche banchino, dove c’era un pentolone che lasciava uscire un po’ di vapore dal coperchio…dentro c’era un brodo e della strana carne. L’odore era invitante, nonostante l’aspetto non fosse dei migliori….quindi mi sono deciso ad assaggiare un panino col lampredotto. Quale idillio!! Il sapore delicato della carne si sposava benissimo con la salsa verde…

Anche la preparazione sfiora il rito, preso un pezzo di lampredotto con un forchettone, lasciatolo scolare un po’, viene tagliato a piccole strisce con rapidi tagli, poi ortogonalmente a pezzi più piccoli.

Una spolverata di sale, un pizzico di pepe e via sulla base della rosetta.

Un po’ di salsa verde e….il sopra della rosetta intinto nel brodo….mmmmmm che bontà!!

Un po’ di indagini mi hanno detto che quella strana trippa era l’abomaso, uno dei quattro stomaco del vitello.

Ed ho scoperto anche che non era grassa e calorica, ma con sole 110 calorie ogni cento grammi poteva pure considerarsi dietetico!

Quando anni dopo ho ritrovato il lampredotto pronto da cuocere alla COOPpe (come dice Fabio) di Sansepolcro la tentazione di provare a cucinarlo è stata irresistibile, ma i primi esperimenti non davano i risultati sperati

Veniva fuori un bollito insipido, sbianco sbianco, proprio come il lesso che viene servito all’ospedale…..che solo una enorme quantità di salsa verde rendevano appena accettabile..

Gli ingredienti erano quelli giusti, ma evidentemente non era così per le quantità, quindi un giorno ho deciso di esagerare con pomodori e verdure….ed il risultato è stato un deciso miglioramento…. Ero sulla strada giusta!

La volta dopo ho esagerato ancora di più ed il mio lampredotto aveva poco da invidiare a quello del Porcellino di Firenze….mmmmmm… Mi faccio i complimenti da solo….

Eccovi le dosi per 5 kg di lampredotto (lo so, 5 chili sono tanti ma quando lo faccio ho diversi clienti e finisce subito!!)

Allora:

5 kg di lampredotto,

2-3 cipolle belle grandi,

1-2 porri,

Un chilo di pomodori pelati e mezzo tubetto di triplo concentrato di pomodoro oppure due chili di pelati,

4-5 costole di sedano,

4-5 carote,

Un po’ di peperoncino, poco,

Un po’ di pepe,

Sale, quanto basta a far di che il brodo non sia sciapo (nel mio pentolone ne metto anche 4-5 cucchiai),

3-4 cucchiai d’olio extravergine di oliva (danno tanto sapore al sopra della rosetta quando viene intinta nel brodo…)

Bollire almeno tre ore

Buon appetito!!

Giulia: io ho già espresso tutta la mia poesia nei riguardi del lampredotto e di quello di Giancarlo, le mie papille ancora ballano se penso alla mangiata spettacolare fatta! Grazie ancora

Fabio: La bontà del Lampredotto non si discute, ma l’apice del genio Giancarlino (Motorino) per me lo si trova qui, sopratutto nei magnifici collettori di scarico per la mia moto hahahahh 😛