C’è garbato cosi tanto il ragu mangiato alla Prossciutteria, che subito con Giulia, sè messo sotto torchio l’oste per carpirne i segreti, ciccia, funghi e du olive, non si scopre di più… con un po di salsiccia ecco.
Sicche il mattino dopo, si schizza alla COOpe (stavolta con la Lancia Fulvia 1.3) e dopo ai fornelli, per tentare di eguagliarlo.
Soffrittino alla Giulia, macinato misto vitello suino, sfumata di vino bianco, e un insalatiera di funghi tritati fini, 50% champignon e 50% funghi misti.
Si manda un po, un filo di passata di pomodoro, un po di concentrato, sale, pepe.
O uguale non era, mancava olive, e forse anche alloro, ma comunque dimorto bono 
Notare l’espressione copiata da Fonzie di Giulia 😛
Un pensiero riguardo “Ragu copiato alla Prosciutteria di San Miniato”