Allora sia io che Giulia per la pasta al Pesto (si sottointende di Basilico) si va diMorto pazzi, e siccome quello Barilla, COOPpe, Buitoni e company fanno l’ideina schifo ar maiale, il pesto ce lo facciamo da noi, e una volta fatto, sott’olio o congelato, dura a lungo.
Quindi chiediamo al sublime e famoso sito di ricette Giallozafferano la ricetta:
Ingredienti per la pasta:
– Bavette 350 g
– Fagiolini 200 g
– Patate 250 g
– Olio di oliva extravergine 30 g
Per il pesto alla genovese:
– Aglio 2 spicchi
– Sale marino grosso 1 pizzico
– Olio extravergine 100 ml
– Basilico foglie 50 g
– Pecorino grattuggiato 30 g
– Pinoli 15 g
– Parmigiano reggiano grattugiato 70 g
Una Fettina di Ulo no? Ovvia…
Tornado su questo pianeta il pesto si fa così:
– Basiliho quanto ce n’hai (hai mai visto qualcuno pesà il basilico? bha…)
– Peorino (quer che ciai, ma poco d’estate che di basilico ce n’è a sacchi; tanto d’inverno ,almeno allunghi il pesto che il basilico è caro)
– Pinoli, una manata
– Noci de gustibusse
– Aglio sempre secondo gusto personale, anche senza
– Peperoncino indicativamente finché Giulia non se ne accorge (ma si po’ non mangià il piccante…)
– Sale un pizziotto
– Olio Bono
Sarebbe bene ave un frullatore, ma noi s’è Usato il Minipimer…
Siccome spesso si impasta tutto, mettete pure un po’ d’olio mentre frullate che fluidifica e cercate di non accendere e spengere il frullino a raffica come fa Giulia perché si brucia il motore maremma gatta!
Finito di frulla lo mette in un barattolo, coprite con dell’artro olio e aspettate un giorno a mangiallo che i sapori s’amargamino.
Il giorno dopo fai la pasta quanta ti ce ne va a te, sa una sega Giallozafferano quanta fame hai..
La coli ci butti il pesto, ravani un gocciolino, la servi e vai nel baugigi a Giallozafferano ,che a da retta a lui per fa il pesto serve più tempo che a fini la Salerno Reggio Calabria..
E Bon Appetito…