Strano a dirsi, stasera abbiamo organizzato una cena con amici, e per noi è la scusa adatta per cucinare e magnare.
Abbiamo quindi elaborato un menù, che prevede oltre a risotto e polenta un bell’arrosto in teglia di coccio con patate (detta così par di fare un ricettone , in realtà è a prova di brodi come noi. Tra l’altro il menù può essere anche proposto a persone celiache visto che è tutto senza grutine (come dice i’ mi cugino).
Ingredienti (circa 10 persone)
- 2 tranci di arista ( di quelli belle conditi della coppe)
- olio
- soffritto (tanta cipolla armeno poi Fabio è contento 😛 )
- rosmarino
- patate, non farinose sennò vi diventano mence (quantità che entri nella pentola sennò fate come noi che s’è rischiato di far esplodere gni cosa)
- latte
Procedimento:
Far andare il soffritto con l’olio (un si sa bene dove ma voi fatelo andare)
Far rosolare la carne su tutti i lati così si sigillano bene i succhi e resta tenerina.
Versare le patate, prima lavate e tagliate.
Condire con sale e pepe.
Versare il latte (secondo Fabio è l’ingrediente segreto per fare anche il brodo 😛 ) e lasciare cuocere a fuoco lento per circa due ore e mezzo.
Ogni tanto girate la carne per evitare che si attacchi, e poi lasciate riposare.
Tagliate e sperate che sia venuto bono!
Godi popolo!